Storia e origini Festa di San Valentino
La festa dei Innamorati ovvero quella di San Valentino trae origine dal santo e martire cristiano Valentino da Terni. Essa venne istituita da Papa Gelasio I nel 496 in sostituzione di quella pagana chiamata Lupercalia. Alla sua diffusione sopratutto in Inghilterra ed in Francia, poi, contribuirono i monaci benedettini mediante i loro monasteri. San Valentino nacque ad Interamna ovvero Terni da una famiglia patrizia. Si convertì poi al cristianesimo e divenne vescovo della sua città soltanto a 21 anni. Nell’anno 270 giunse a Roma per convertire i pagani e predicare il Vangelo. In seguito Claudio II il Gotico gli chiese di abiurare ma lui non lo fece anzi cercò di far convertire lo stesso imperatore al cristianesimo. Quest’ultimo, però, lo affidò ad una nobile famiglia graziandolo dalla pena capitale. In seguito Valentino fu arrestato di nuovo e stavolta dal successore di Claudio II ovvero Aureliano che, per paura di rivolte cristiane, lo portare a via Flaminia per flagellarlo. Valentino, infine, fu decapitato il 14 febbraio 273 a 97 anni per volere proprio dell’imperatore Aureliano. Secondo alcuni fonti tale condanna avvenne perché Valentino celebrò il matrimonio tra il legionario Sabino e la cristiana Serapia.
Nessun commento:
Posta un commento